invece secondo me, lo ripeto, l'impiccagione è fatta apposta per vantare una sorta di spietatezza maggiore.
è come se america e mediorente arabo facesso a gara a chi è più primitivo. ciò è quantomeno imbarazzante dopo che ci siamo pianti addosso per l'orrore della guerra mondiale.
non so se mi spiego. la scelta dell'impiccagione in un caso particolare come quello di saddam, serve a giustificare la voglia di brutalità in certi casi, e questo può avere ripercussioni riprovevoli sulla gente.
come se la morte di per se non fosse un orrore, anche l'inflizione della stessa deve essere più o meno dolorosa a seconda ddei casi: sono lezioni di sadismo che io non condivido.
uccidere è sufficiente. infliggere anche l'agonia è una bestemmia verso l'umanità.
uff, non è chiaro nemmeno a me stessa ciò che ho scritto
provo con un sillogismo:
le persone hanno un primitivo bisogno di brutalità.
la politica ammette un atto bruto come l'impiccagione per uccidere qualcuno.
il popolo pensa, se lo fa la legge lo posso fare pure io.
e il progresso verso un mondo più pacifico e pietoso si arresta o addiritture indietreggia.
dice: ma nel caso di saddam se lo meritava.
è qui sta l'errore: una persona totalmente umana e progredita non desidera
mai la sofferenza di qualcuno, nemmeno nei casi estremi come quelli di saddam
la legge dovrebbe dare l'esempio.
anche così non mi soddisfa il concetto