Morire in servizio per mano di bestie, Catania-Palermo fatale ad agente di P.S.

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 2/2/2007, 22:10
Avatar

Capo dell'Intelligence Cricetale, Presidente della Camera delle Vibrisse e Gran Connestabile della Verza

Group:
Moderator
Posts:
19,063

Status:


Tragedia assurda a Catania, al termine del derby calcistico isolano tra i locali rossoblù e il Palermo. Centinaia di ultras catanesi, inferociti per la sconfitta della loro squadra, hanno dato vita con gli omologhi palermitani a scene di guerriglia urbana, con lancio di bastoni, pietre e bombe carta. Una di queste ha raggiunto al volto Filippo Raciti, 38 anni, ispettore di polizia: trasportato all'ospedale cittadino, è morto poco dopo.

La vigilia della partita era già stata carica di tensione, con giocatori e dirigenti della squadra ospite costretti a fare ricorso alla scorta armata di una cinquantina di uomini in tenuta anti-sommossa, perfino per raggiungere l'albergo e lasciarlo per recarsi allo stadio "Massimino". Durante l'incontro, stesso copione, con lanci di uova marce e arance sui giocatori rosanero.

Alla fine, concluse le ostilità sul campo, la tragedia.
 
Top
view post Posted on 2/2/2007, 22:34
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
35,670

Status:


Stavo per scriverlo anche io
gli hanno tirato una bomba carta in faccia.
http://www.repubblica.it/2007/b/dirette/se...ania/index.html

 
Web  Top
view post Posted on 2/2/2007, 22:58
Avatar

Capo dell'Intelligence Cricetale, Presidente della Camera delle Vibrisse e Gran Connestabile della Verza

Group:
Moderator
Posts:
19,063

Status:


Demagogicamente, i maggiorenti del football nostrano hanno deciso di sospendere i campionati. Alla faccia di quelli che hanno già preso il biglietto e che vanno allo stadio per divertirsi (e sono tanti).
 
Top
view post Posted on 2/2/2007, 23:10
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
35,670

Status:


E se abolissimo le tifoserie?
 
Web  Top
view post Posted on 2/2/2007, 23:14
Avatar

Capo dell'Intelligence Cricetale, Presidente della Camera delle Vibrisse e Gran Connestabile della Verza

Group:
Moderator
Posts:
19,063

Status:


Beh, sarebbe un'altra mossa a favore delle pay-tv... :huh:

Questi vogliono fare di tutto per isolare gli stadi dal resto dell'umanità. Un gioco sporco che sta mietendo vittime. Non parlo solo per dar fiato al mal di pancia: sette decimi delle entrate delle società calcistiche sono garantiti dalla vendita dei diritti di trasmissione in digitale delle partite.
 
Top
view post Posted on 2/2/2007, 23:25
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
35,670

Status:


Allora ho una proposta alternativa ( la sua spiegazione è comunque convincente)
Aboliamo il calcio.
 
Web  Top
view post Posted on 2/2/2007, 23:51
Avatar

Capo dell'Intelligence Cricetale, Presidente della Camera delle Vibrisse e Gran Connestabile della Verza

Group:
Moderator
Posts:
19,063

Status:


E se abolissimo i dirigenti del calcio, la federcalcio e altri organismi burocratici, onnipotenti e autoreferenziali?
 
Top
view post Posted on 3/2/2007, 01:00
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
35,670

Status:


Fucilazione delle tifoserie più turbolente e dei dirigenti?
Un calciatore, come anche un attore o un cantante, non dovrebbe guadagnare più di 10 volte il reddito medio di un impiegato.
 
Web  Top
view post Posted on 3/2/2007, 15:09
Avatar

Capo dell'Intelligence Cricetale, Presidente della Camera delle Vibrisse e Gran Connestabile della Verza

Group:
Moderator
Posts:
19,063

Status:


Io sono per il libero mercato, sulla base del quale possono essere liberamente stabiliti anche stipendi ed emolumenti. Il calcio è un business con entrate e profitti immensi: il calciatore, motore vero di questo show-business, guadagna di conseguenza.

Ovviamente uno spettacolo senza spettatori non potrebbe durare a lungo. Il calcio non fa eccezione, rastrellando quanto più possibile dalle tasche degli appassionati, in termini di soldi del biglietto ma soprattutto - vedi considerazioni espresse più sopra - di abbonamenti alle pay-tv.

Nel business ogni soggetto viene stimolato e coinvolto da tutti gli altri elementi in gioco, con cui inevitabilmente interagisce. Le pay-tv offrono un pacchetto-spettacolo comodamente a domicilio, facendo leva sulla passione genuina dello spettatore tifoso di calcio; le società, per mantenersi, vendono al miglior offerente i diritti di trasmissione delle partite; i calciatori, essendo il clou dell'intero baraccone (mediatico), chiedono ed ottengono di conseguenza.

Il sistema mediatico in cui il calcio è andato vieppiù inviluppandosi (per mantenersi a certi livelli e per garantire profitti) ha imbastardito l'aspetto ludico-sportivo in sé, attivando un circolo vizioso in cui tutte le componenti tendono a concepire la partita come spettacolo televisivo a domicilio. Chi va allo stadio, contando sempre di meno (anche in termini di incassi per le società), è esposto alla frustrazione ed al ludibrio della società, che tende a vederlo come un esagitato delinquente. Che poi lo sia davvero, è un altro discorso: ma fatte salve le premesse, a chi conviene reprimere atteggiamenti delittuosi fuori e dentro gli stadi?

Il mio interrogativo suona come una provocazione, quale vuol essere in effetti. Rifletteteci sopra...
 
Top
view post Posted on 3/2/2007, 20:06
Avatar

Capo dell'Intelligence Cricetale, Presidente della Camera delle Vibrisse e Gran Connestabile della Verza

Group:
Moderator
Posts:
19,063

Status:


La bestialità assurda di certi individui è alimentata da chi vuole fare dello sport una mera fonte di guadagno, di arricchimento, di business. Penso alle pay-tv, interessate a trasmettere partite in stadi vuoti, ed alle società calcistiche, che vivono ormai soltanto dei proventi della vendita dei diritti televisivi.

Sospendere la stagione agonistica per un gesto assassino è un atteggiamento demagogico. Si cominci, per esempio, a rispettare il verdetto del campo: basta con le polemiche montate ad arte, basta con i titoli sportivi tolti ed assegnati allegramente. Inizia tutto con la caccia alle streghe, prosegue con la difesa degli interessi delle tv via cavo (interessate ad avere un pubblico pagante ma casalingo) e si alimenta con un colpevole lassismo.

Le bestie ci saranno sempre, ma solo in Italia vengono puntualmente e consapevolmente invitate a nozze. Al tavolo degli ospiti di riguardo...
 
Top
view post Posted on 3/2/2007, 21:29
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
35,670

Status:


Io sono dell'opinione che quelli si sarebbero ammazzati anche durante una partita di basket..è l'istinto bestiale e non il verdetto arbitrale che scatena queste "rivolte".
Anche io sono per il libero mercato ma c'è anche un discorso di esternalità negative da fare.
Finchè il calcio serve a contenere e a dare uno scopo a masse di gente che altrimenti si perderebbe in attività antisociali , va bene.
Quando invece di controllare e indirizzare, è causa di episodi di questo genere, non va più bene.
 
Web  Top
view post Posted on 4/2/2007, 02:52
Avatar

Capo dell'Intelligence Cricetale, Presidente della Camera delle Vibrisse e Gran Connestabile della Verza

Group:
Moderator
Posts:
19,063

Status:


Il problema non è il calcio in sé, che potrebbe ancora essere fonte di passione genuina. E' la pressione dei mass media che ci guadagnano ad avere snaturato il gioco, trasformandolo in spettacolo da pantofolai puri. Stando così le cose, chi se ne frega di quello che succede allo stadio?

Il tifoso che frequenta gli impianti sportivi, cacciando comunque diversi soldini, va tutelato in quanto tale. La preoccupazione di tutti i soggetti a vario titolo interessati al sistema-calcio, invece, è rivolta soprattutto al sedicente appassionato che guarda le partite dalla poltrona, foraggiando le pay-tv. E' interesse di chi fa girare il grano - ricavandone profitti - dipingere il tifoso da stadio come una bestia. E se le bestie ci sono davvero, meglio lasciarle fare: il business è salvo, no?
 
Top
view post Posted on 4/2/2007, 10:45
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
35,670

Status:


Dice che si vuole virtualizzare il calcio per cui il degrado viene addirittura incoraggiato?
 
Web  Top
view post Posted on 4/2/2007, 13:08
Avatar

Capo dell'Intelligence Cricetale, Presidente della Camera delle Vibrisse e Gran Connestabile della Verza

Group:
Moderator
Posts:
19,063

Status:


Diciamo che evidenziare la bestialità ferina di chiunque vada alle partite, senza però adottare provvedimenti seri e decisi per contrastarne gli atteggiamenti delittuosi, serve a due scopi: deviare la pubblica esecrazione da altre questioni potenzialmente più rischiose per la classe dirigente e, come detto sopra, ridurre lo sportivo ad un pantofolaio abbonato alle pay-tv.

Quali siano i beneficiari di questa situazione è sotto gli occhi di tutti. Ma in Italia l'opinione pubblica, cloroformizzata ed ammaestrata a dovere, preferisce dare della bestia al tifoso da stadio. Continuando a foraggiare le tv via cavo.

La mia personalissima soluzione al problema è la seguente: ho vietato a chiunque, in casa, anche solo di parlare di ipotesi di abbonamento ai canali di cui sopra, e vado a vedere le partite - per puro divertimento - quando cazzo mi pare. Magari al bar...
 
Top
view post Posted on 4/2/2007, 17:38
Avatar

Capo dell'Intelligence Cricetale, Presidente della Camera delle Vibrisse e Gran Connestabile della Verza

Group:
Moderator
Posts:
19,063

Status:


Da un forum pubblico...

La decisione dei maggiorenti del football nostrano di sospendere per due turni tutti i campionati, facendo disputare gli incontri a porte chiuse, era scritta da tempo.

La sospensione delle attività sportive in seguito ad un delitto, di per sé, sarebbe già sbagliata e paradossale: per contrastare la violenza, invece di un'applicazione costante e rigorosa delle norme vigenti si preferisce cedere al ricatto di un'infima minoranza di mestatori.

C'è però di più: le partite a porte chiuse, ovvero la punizione dell'appassionato vero, cui viene inibito pro tempore l'ingresso allo stadio per misfatti attribuibili ad altri. Osceno, scandaloso, contro ogni buon senso e - dulcis in fundo - contrario ai principi basilari di uno stato di diritto: gli innocenti scontano le pene per tutti, in nome di un presunto giro di vite consumato tra ipocrita moralizzazione e indebite misure restrittive verso chi non ha responsabilità alcuna dei delitti deprecati.

Cui prodest, a chi giova tutto questo? Facciamo due conti. Le società calcistiche ricavano il 70% dei profitti dalla vendita dei diritti televisivi, quindi i tutelare i diritti di chi va allo stadio è fuori dal loro orizzonte ideale: non campano mica della vendita dei biglietti, vivaddio, e poi la sicurezza costa. Le pay tv sono interessate ad accreditare una nuova e più remunerativa immagine del tifoso di calcio: quello che se ne sta in poltrona a vedere le partite, visibili solo grazie all'abbonamento.. alle pay tv, indovinato. Non ultima, la classe dirigente (almeno quella attuale), dopo aver consumato le tasche dei contribuenti per mantenere in piedi un baraccone di Stato ipertrofico, assistenzialista e fondato sul malaffare, ha tutto da guadagnarci deviando altrove la pubblica esecrazione.

Meditate, gente: meditate. L'indignazione orchestrata dai centri di potere assomiglia ad uno sciopero giallo, quello che fa l'interesse del padrone del vapore.
 
Top
24 replies since 2/2/2007, 22:10   294 views
  Share