La vacca di casa mia

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Hamtaro
view post Posted on 28/9/2007, 17:48




La vacca di casa mia.

Diminuire il prezzo del latte e non pagare il pizzo agli intermediari? Con le vacche non si può. La burocrazia e i grandi gruppi del latte confezionato non tollerano il latte sfuso.
Il signor Andrea Busetto, allevatore, ci spiega il come e il perchè. Se gli tolgono il distributore, gli allevatori portino direttamente la vacca in piazza insieme a Bersani. Il nostro è un Paese di rendite di posizione, di corporazioni, di caste. Paghiamo il pizzo su tutto. E’ lo Stato che ha corrotto la mafia, non il contrario. Uno non può neppure vendere il latte della propria vacca.

“Caro Signor Grillo,
sono Andrea Busetto di Pesaro, 47 anni, e allevo vacche e due figli (mia moglie alleva me).
latte crudo, e a dire la verità non me la stavo cavando tanto male, con 6 distributori in funzione in tutta la provincia.Tutto bene per un anno, poi qualcuno ha cominciato a sostenere (l'unica azienda che costruisce e vende un distributore di latte crudo omologato con decreto del ministero dello sviluppo economico, COZOSERNO di Novara),che le macchine che distribuiscono latte devono sottostare alle normative metriche, le stesse per esempio a cui devono essere sottoposti i distributori di benzine, etc.
Si tenga presente che né chi ci aveva venduto i distributori, né i sindacati agricoli (pessimi tutti), né la Guardia di Finanza avevano mai avuto nulla da eccepire.
Adesso purtroppo si sta arrivando ai sequestri dei distributori in tutta italia(volutamente con i minuscola), e le CCIA dicono di non poter fare diversamente, in quanto per legge sono loro che controllano,attraverso gli uff. metrici, la correttezza delle bilance e dei distributori,a tutela dei consumatori .Finchè i supermercati vendevano il vino sfuso nessuno si è mai sognato di sollevare alcuna questione, adesso che qualche allevatore sta tentando la sorte con intraprendenza e con vantaggi per i consumatori, succede sta mattonata che mi fa venir voglia di smettere e di cambiare aria.
Siccome Lei è certamente sensibile a un tema come questo, La prego di rispondermi se può , oppure di usare tutti i Suoi potentissimi mezzi perchè il ministro Bersani faccia un decreto legge che renda la norma identica a quella svizzera, dove da 25 anni tutto funziona con soddisfazione di tutti con macchine non omologate (anche l'Austria, nonostante sia in Europa Unita come noi, non trova niente di male nel permettere che gli allevatori più bravi si diano da fare, non considerando i distributori di latte strumenti metrici). Perchè da noi una coca sfusa al bar può costare 1, 2, 3 euro a bicchiere e lo stesso può contenere 250 o 500 cc e nessuno può dire niente,e io allevatore di vacche povero e disperato non posso vendere il latte ad un euro a bottiglia (le bottiglie sono tutte uguali se uno le compra nuove, ma sono altrettanto con volume certo se uno riutilizza quelle dell'acqua minerale.
Se vorrà guardarmi in faccia può guardare su Latte Montefeltro. Grazie.” Andrea Busetto Vicari

Articolo preso dal blog di beppegrillo
 
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view post Posted on 28/9/2007, 18:44
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Capo dell'Intelligence Cricetale, Presidente della Camera delle Vibrisse e Gran Connestabile della Verza

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All'ingresso del sito web, si viene accolti da poderosi muggiti. :lol: :lol:
 
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view post Posted on 28/9/2007, 19:15
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Comunque è agghiacciante..
 
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Hamtaro
view post Posted on 28/9/2007, 19:34




E una bella iniziativa.
 
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view post Posted on 28/9/2007, 20:58
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L'iniziativa si..è assurda la situazione.
 
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view post Posted on 28/9/2007, 22:20
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Eccelsa Senatrice Multadica

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è il caso di dirlo, sono le solite vaccate all'italiana :angry:
 
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Hamtaro
view post Posted on 29/9/2007, 12:13




:lol: Già!Ha ragione senatrice.Purtroppo è tutto in mano alle multinazionali.
 
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view post Posted on 29/9/2007, 13:04
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Se ti lamenti ti rispondono che sei "un nemico della libertà"
 
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Hamtaro
view post Posted on 29/9/2007, 13:17




Già!
 
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view post Posted on 29/9/2007, 14:46
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E ti fucilano
 
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Hamtaro
view post Posted on 13/12/2008, 10:39




12 Dicembre 2008
Latte crudo e informazione bollita



Dott. Fausto Cavalli. Latte crudo e disinformazione.


Quando si toccano gli interessi economici dei grandi gruppi, da Benetton a Impregilo alla Granarolo, i partiti accorrono subito in aiuto. E' un interesse di scambio. Il voto di scambio è ormai superato, si eleggono da soli. Per questo le leggi servono solo a tutelare le lobby. I politici fanno le leggi per i loro lord protettori. I lord protettori concedono graziosamente ai politici di servirli.
Se un cittadino è una testa calda e fa la raccolta differenziata, si dota di pannelli solari o, estrema bestemmia, beve latte crudo della mucca sotto casa, è un sovversivo. L'informazione è dalla loro parte, ma la verità è dalla nostra. Chi beve latte crudo campa cent'anni e risparmia almeno un terzo. Ogni Comune un distributore automatico di latte. Se lo volete, succederà.

"Caro Beppe,
dopo gli incentivi alle energie rinnovabili, ci vogliono togliere anche il latte crudo.Il latte alla spina, quello da rivendita in distributore self service, dove si riempie la bottiglia più volte. Lo stesso per cui dal 6 all' 8 dicembre, Telethon ha fatto partire una corsa di solidarietà con il Consorzio Tutela Latte Crudo e la Regione Lombardia: ogni due litri di latte venduti, il terzo è donato alla ricerca sulle malattie genetiche.
Nonostante questa importante iniziativa, la situazione è grave: in una parola, disinformazione. In questi giorni, su reti televisive e testate giornalistiche nazionali, alcuni articoli e servizi stanno procurando forte discredito verso questo alimento, danneggiando allevatori e produttori. Frasi del tipo "Latte alla spina, allarme batteri" o "Latte crudo - È necessario bollirlo", o ancora "Il Ministero ipotizza uno stop delle vendite", si sprecano.
Nove casi di sindrome emolitico uremica indotta da Escherichia Coli O 157, presi a pretesto per diffondere l'idea della diretta implicazione del consumo di latte crudo non pastorizzato, hann fatto partire un tam tam mediatico utile a generare clamore, insicurezza e disaffezione: le condizioni ideali per un intervento legislativo all'insegna delle più ingiuste restrizioni.
Il Meetup "Amici di Beppe Grillo di Brescia" ha raccolto alcune dichiarazioni del Dr. Fausto Cavalli, agronomo zootecnico, coordinatore di Bevilatte Srl, Agenzia di Servizi per l'Agricoltura. La sua esperienza ci dimostra come questi clamorosi casi siano falsi, poiché nulla è mai stato dimostrato (nel 2008, le analisi disposte dall'Autorità Sanitaria hanno riscontrato la totale assenza dell'Escherichia Coli O 157 in tutti i 1.423 campioni analizzati), ed anzi i produttori coinvolti proseguono a vendere regolarmente il loro latte, magari dopo aver denunciato a suo tempo alcuni funzionari ASL che li costringevano a tenere chiusi i distributori.
Ci siamo chiesti il perché di questa insistente campagna denigratoria. Il fenomeno del latte crudo alla spina parte proprio dalla nostra città, Brescia, ed è arrivato a a 1.000 distributori sul territorio nazionale (405 in Lombardia). Ognuno vende circa 100 litri di latte al giorno, per 365 giorni all'anno. Un litro di latte alla spina costa circa 1 euro, ovvero 50 centesimi meno del latte pastorizzato fresco da supermercato (fonte: www.clal.it). 18 milioni di euro che in un anno scompaiono dalle tasche delle grandi distribuzioni e multinazionali lattaie, a beneficio di noi cittadini che paghiamo meno e beviamo tutta salute, riscoprendo il rapporto diretto con l'agricoltura.

Perché bevo latte crudo, dalla lettera del Dr. Cavalli.
"La situazione inerente il latte crudo è piuttosto grave: insistenti passaggi sulle Reti e Testate nazionali stanno procurando forte discredito verso questo interessante alimento e contro gli stessi allevatori produttori.Sostanzialmente la tesi enunciata cerca di dimostrare che l’assunzione di latte crudo,senza la preventiva pastorizzazione, sia assolutamente pericoloso per la salute ... si vorrebbe imposto l’obbligo di previa bollitura del latte crudo. La questione è che il latte crudo è proposto da anni da consumarsi, appunto, crudo ... perché, così come risulta da numerosi studi, solo in queste condizioni si può beneficiare di alcune interessanti proprietà nutrizionali e nutraceutiche..." Leggi la lettera completa.

Noi continueremo ad acquistare il latte crudo alla spina, e a rifornirci nei distributori in città. In sua difesa firmeremo la petizione al Ministro delle Politiche Agricole Zaia e al sottosegretario Martini, promossa dal Consorzio Tutela Latte Crudo contro la chiusura preventiva dei distributori di latte crudo.
Speriamo ci perdonerai, se questa volta rinunciamo alla tua formula: le fragole sono mature. Oggi preferiamo: la mucca è stata munta. Loro non molleranno mai, noi neppure." Gruppo Meetup Amici di Beppe Grillo di Brescia

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FIRMA CONTRO LA CHIUSURA DEI DISTRIBUTORI DI LATTE CRUDO.

link al testo originale:Latte crudo e informazione bollita
 
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view post Posted on 13/12/2008, 21:26
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I criceti sostengono il latte crudo!
 
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Hamtaro
view post Posted on 13/12/2008, 22:56




Già!Infatti ne prendo dal distributore.
 
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