| Italease: chiuse le indagini, appropriazioni per 30 milioni.
di Stefano Elli
Doppio schiaffo in 48 ore per i trascorsi vertici di Banca Italese. È di lunedì 23 giugno la sanzione da 2 milioni di euro di Banca d'Italia a carico del decaduto Cda presieduto da Lucio Rondelli. Di martedì, invece, è la notizia della chiusura delle indagini dei Pm di Milano Roberto Pellicano e Giulia Perrotti sul primo stralcio dell'inchiesta a carico dell'ex amministratore delegato Massimo Faenza, la sua prima linea manageriale e gli intermediari del credito che, con Faenza e soci concludevano affari. Affari illeciti, a giudizio dei magistrati, che avrebbero portato al reato di appropriazione indebita per una somma complessiva stimata in una trentina di milioni di euro. Sono 11 gli indagati che hanno ricevuto (o sono in procinto di ricevere) il 415 bis, l'avviso di chiusura delle indagini a loro carico. Tra questi oltre allo stesso Faenza, Massimo Sarandrea (financial banking Italease), Roberto Fabbri (vicedirettore generale area business Italease), e agli intermediari Claudio Calza, Luca De Filippo e Leonardo Gresele, figurano anche altri cinque nomi che, sino ai giorni scorsi, erano rimasti nell'ombra. Si tratta di altri intermediari Gianluca Montanari, Antonio Benfenati (della società Raelle Srl), Francesco Trogu, Maurizio Mian ma, soprattutto dell'ex manager Italease Pino Arbia che, nella squadra guidata da Faenza, per i magistrati, avrebbe giocato un ruolo di primissimo piano. Sarebbe stato lui, infatti, in quanto responsabile delle relazioni esterne della banca, l'organizzatore della rete delittuosa, con il compito, spiega la Procura «di creare una rete composta da mediatori e società fiduciarie con conti correnti in banche estere in grado di assicurare il ritorno in contanti del denaro distratto da Banca Italease avendone occultato la provenienza». Si chiude, dunque la prima linea di fuoco, della vicenda. E ciò significa mani più libere per i magistrati di entrare nel dettaglio delle altre operazioni sospette condotte in banca. Con la possibilità di nuove sorprese a breve.
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