CITAZIONE |
quando guardo la tv (poche volte in realtà..) mi sembra che i programmi siano studiati per dei deficienti, che sia uno scherzo in realtà. poi leggo di sti forum, e vedo che AMICI è seguito da gente che ci crede davvero...davvero! gente che pensa di più ad un coglione in calzamaglia che a cosa vuole dalla vita, persone che NON SONO IN GRADO DI VEDERE IL DISEGNO dietro i lustrini e le danze. |
ci credono o fanno finta di crederci.
in fondo che altro c'è da fare in realtà?
io non sono per sputare tutto su tutti a tutti i costi, sono fatalista, per me la vita non serve a niente, se non forse a fare qualche esperienza spirituale che serva per l'aldilà.
io vi dirò: sono contenta di abitare in un posto dove possiamo preoccuparci delle calorie del cibo e di giocare a chi è il più bello. vuol dire che stiamo bene, anche se ogni tanto si dice "la crisi la crisi". è da quando sono nata che sento di sta crisi e non l'ho mai vista.
un paese dove ci sono cose serie a cui pensare è un paese con problemi. le cose serie sono problemi.
un' etologa in un programma televisivo (ci sono anche gli etologi in tv pensa) ha detto che, fatte le dovute osservazioni i gatti adulti non giocano.
"se il vostro gatto in età avanzata 5-6 anni ancora si mette a giocare vuol dire che è un gatto sano è felice, perchè sta talmente bene che le sue calorie le sfoga giocando, mentre il gatto randagio che deve preoccuparsi della sopravvivenza non gioca. anche se sottoposto a stimoli del tipo la pallina eccetera il gatto non gioca. in pratica giocare è un lusso per i gatti domestici".
questa osservzione che ho riportato è tranquillamente riconducibile anche alla sociologia umana: giocare è un lusso.
più si sta bene, più la società è opulenta e più la gente può permettersi di restare bambina a lungo e di giocare.
oggi, e meno male, non ci sono più piccoli uomini lavoratori di 12 anni. purtroppo in altri paesi si.
dovremmo aiutare anche loro a permettersi di giocare.
ma io non disprezzo i giochi. prova a immaginare un mondo perfetto, senza fame, senza malanni e senza guerre, cosa faremmo tutto il giorno?
giochi.