Daria Bignardi, famosa presentatrice che un tempo mi stava simpatica ora comincia un po' a starmi noiosa, nel programma di corrado Augias "le storie" che sempre guardo, dice: "se non abbiamo diritto alla libertà di nascere e di morire quale altra libertà ci può essere garantita?"
la frase era una frecciatina ai problemi di testamento della volontà in caso di malattia paralizzante
Con questa frase voleva forse dire fare quello che voglio della mia vita?
Fatto sta che a mio parere l'espressione è incongrua, perchè nessuno è libero di nascere. Tutti nasciamo per volontà di qualcun altro. per quanto ne sappiamo. E per quanto ne sappiamo molti bambini muoiono nelle pancie delle loro mamme per il volere di qualcun altro.
Insomma sembra che il diritto di scegliere la morte per qualcun altro sia più importante e soddisfaciente del diritto di scegliere la vita per qualcun altro.
E io non posso fare a meno di vederci qualcosa di liberatorio di un qualche peso in questo diritto.
no?