I vizi,l'ozio e la pigrizia

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eufortyn
view post Posted on 23/4/2009, 15:33




che cos'è il vizio?

intanto voglio qui ribadire una mia convinzion: l'ozio non è il padre dei vizi.
perchè il vizio toglie tempo all' ozio. un vero oziatore non ha tempo da perdere in vizi.
questo se per oziatore si intende chi ama stare sdraiato a poltrire come un gatto.
se per ozio si intende il non laovrare ma vivere bighellonando allora potrebbe anche essere. ma quella è pigrizia, non ozio.

c'è una sostanziale differenza tra ozio e pigrizia: il pigro è colui che non ha voglia di fare niente di costruttivo ma si lascia trascinare dagli eventi;l'oziatore è uno che ama stare sdraiato e fare pisolini. all'occorrenza però sa darsi da fare, perchè non manca in lui la voglia di operare, di fare, solo desidare controbilanciare l'operosità con altrettanto riposo.

il pigro è uno scansafatiche, che può essere anche ozioso.
l'ozioso non è uno scansafatiche ma se può non fare nulla lo preferisce.
e per nulla si intende proprio nulla. non semplicemente non intraprendere attivaità faticose o responsabilizzanti. ma proprio restare inerme come una lucertola al sole.

l'oziatore passa quindi dal lavoro alla mummificazione. come può quindi essere un vizioso?
alzarsi in posizione seduta, o magari dover andare in balcone per fumare, è sforzo troppo grande per l'ozioso.
così andare a giocare a carte o nei bar. o bere. o altro.

ma sono questi i vizi? che cosa è il vizio?
se lo cerchiamo sul vocabolario leggiamo che è un comportamento maligno, una tendenza ad operare cose cattive e sbagliate.
quindi c'è davvero da chiedersi se è una malignità fumare o giocare scommettere o non siano piuttosto delle manie compulsive.
persino i tic vengono chiamati a volte vizi.il vizio di arricciare il naso. ma come può essere un vizio un gesto crocnico che si fa per nervoso e senza rendersi conto?
forse il vizio è meglio descrivibile come azione egoista. non è forse un vizio spendere tutti i soldi per capricci quando si ha famiglia?

qualsiasi cosa sia un vizioso certamente l'ozio non lo è. perchè non è un abitudine maligna per se stessi e neanche egoista, al contrario è un abitudine che porta creatività intellettuale, l'ozioso infatti non smette di pensare e meditare durante il suo ozio, e i suoi sentimenti non sono affatto ripiegati su se stesso.

parola di oziosa :eeu:

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view post Posted on 25/4/2009, 17:28
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Direi che non fa una piega :)
 
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Hamtaro
view post Posted on 26/4/2009, 08:07




CITAZIONE (shambler @ 25/4/2009, 18:28)
Direi che non fa una piega :)

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view post Posted on 29/4/2009, 10:21
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Capo dell'Intelligence Cricetale, Presidente della Camera delle Vibrisse e Gran Connestabile della Verza

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Per definire in misura esatta il concetto di "ozio" dobbiamo rimontare ai tempi di Roma antica. L'otium era l'esatto opposto del negotium. E visto che quest'ultimo era inteso come il lavoro, l'attività economica volta al sostentamento della persona, ecco che l'ozio appariva come l'occupazione privilegiata di chi poteva permettersi - per diritti di rango e ovviamente per disponibilità economiche - di passare le giornate immerso nella speculazione filosofica. Insomma, non era proprio "poltrire" come lo concepiamo oggi, ma un "non attendere a professioni che implicassero fatica fisica".
 
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3 replies since 23/4/2009, 15:28   702 views
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