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| http://corrieredelveneto.corriere.it/padov...871855551.shtmlA Bergamo, solo perché non è passata una mozione di un consigliere di minoranza che spacciava i cosiddetti Lgbt (lesbiche, gay, bisex e transex) come perseguitati politici, levate di scudi scandalizzate. E sì che il Comune darà il proprio patrocinio - secondo me assolutamente superfluo - a non so quale grande manifestazione nazionale contro l'omofobia da tenersi nel 2010. A Padova gli eroi della globalizzazione al kebab assaltano una coppia lesbo e manco uno stronzo che dica qualcosa: si capisce, loro hanno diritto di imporre la loro subcultura a casa nostra, e chi se ne lagna è passibile di accuse di islamofobia, xenofobia e chissacosaltrocazzofobia. Difendono il loro diritto a dare via il culo, e poi fanno i froci con quello di tutti gli altri. Tipico.
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