http://ansa.it/main/notizie/fdg/2005112618...1801221802.htmlSALVATORE FERRARO ATTORE: I GENITORI DI MARTA RUSSO, NON ABBIAMO PAROLE
ROMA - "Questa cosa si commenta da sola... non voglio aggiungere altro". E' quanto afferma Aureliana Russo, madre di Marta, la studentessa uccisa da un colpo di pistola nell'università La Sapienza a Roma il 9 maggio del 1997, a proposito della piece teatrale di Salvatore Ferraro, uno dei due ex assistenti universitari condannati per l'omicidio.
Dal 22 novembre fino al 4 dicembre, Ferraro è "in scena" al Teatro Sette con l'opera da lui scritta dal titolo "Delinquenti". Insieme ad ex compagni di cella, ogni sera si esibisce al piano e alla chitarra per raccontare chi sono veramente i detenuti e il loro mondo.
In poco meno di due mesi è la seconda volta che la famiglia Russo si ritrova ad esprimere commenti sui due ex assistenti ritenuti i responsabili della morte di Marta.Lo scorso 6 ottobre fu devastante per la famiglia della vittima venire a sapere che Giovanni Scattone avrenne fatto per un mese il professore supplente di storia e filosofia in un liceo scientifico romano, il "Primo Levi". La sorella di Marta, Tiziana si chiese: "Come si fa ad affidare un ruolo così delicato a chi faceva il tiro al bersaglio dalla finestre di filosofia del diritto, a chi é stato riconosciuto responsabile in via definitiva della morte stupida, assurda ed ingiusta di mia sorella?".
Questa volta nell'apprendere della rappresentazione teatrale di Ferraro, la famiglia Russo ha scelto il silenzio, limitandosi a constatare che "anche il titolo si commenta da solo".